Quattro anni fa lanciavamo il primo modello di collezione con ruote maggiorate (Fat Tyre).
Quello fu il punto di arrivo di un bel percorso fatto di piccoli esperimenti tecnici e test sul campo.
Inizialmente ci chiedevamo se avesse senso maggiorare delle ruote da 16″ già versatili ed adatte a diversi tipi di terreno.
Dopo aver provato diverse opzioni non soddisfacenti ed aver atteso quasi 40 giorni il pacco con le schwalbe big apple  (a quei tempi i 16″ erano introvabili )  ci rendemmo subito conto che il gioco valeva la candela e non di poco!
In officina scoprimmo ben presto che il big apple da 16″ poteva essere montato unicamente su cerchi strida da 16″ in alluminio a raggi, niente compatibilità con i cerchi da 16″ a razze in abs dei modelli che oggi caratterizzano le strida single speed entry-level.
Studiammo poi un sistema semplice per adattare l’attacco magnetico delle ruote agli pneumatici più larghi.
Avevamo dunque tra le mani il nostro primo modello Strida Fat-Tyre.
Ci prendemmo qualche settimana per testarlo su strade, rotaie, sanpietrini e parchi di Roma. L’esperienza di guida fu così divertente e convincente che decidemmo di inserire immediatamente il modello nella collezione, si trattava della Strida MAS Bubble.
Con quel modello ci guadagnammo un bel primato, quello di esser stati i primi al mondo a commercializzare una strida fat-tyre di serie, intervenendo nel processo di produzione.
Oggi le Strida Fat-tyre di serie rappresentano i modelli di punta della gamma single speed 16″ con la Red Devil e della gamma EVO 3-speed con la Black Black.
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